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Avventura a ByPozz 12/02/2022

Prima di leggere questa relazione immaginatemi per due settimane rinchiuso a casa a pensare “cosa ci sarà? Entreremo a Murgulavò? Sarà solo un pozzetto di pochi metri?” , combattuto tra la voglia di lasciarmi andare all’immaginazione e la consapevolezza che spesso i buchetti trovati così per caso rimangono buchetti senza sbocciare in bellissime grotte.

Comunque anche se provo a restare con i piedi per terra l’arrivare dei partecipanti all’uscita mi scatena un entusiasmo incontenibile e la canzone che da una settimana mi rimbalza nel cervello inizia a uscire fuori in quel di Lopene tra balli e canti alle otto di mattina.

Prendetevi due minuti per ascoltare “Ca plan pour moi”.

Come da qualche tempo a questa parte si tratta di una giornata all’insegna della collaborazione tra gruppi e in particolare sarà nostro fedele compagno di avventure il CSC.

Mentre facciamo colazione a Lopene vediamo in lontananza un giovane spanotto a cavallo di una panda grigia, è Ovidio il primo a raggiungerci.

Seguiranno i due Simone del CSC, new entry nel mondo speleologivo, Giovanni e Adele che attraversano speranzosi ¾ di Sardegna, Giulietta e Simone che di stupisce tutti arrivando in moto a pochi metri dal pozzo.

Veniamo al dunque però….

Si tratta di un pozzo aspirante trovato per caso durante un giretto nella zona, con pochissimo lavoro l’ingresso è pronto per essere violato… che ansia.

Sarà uno dei due Simone il primo a illuminare per la prima volta il primo salto di ByPozz.

:<< Mmm si, c’è un terrazzino e poi si vede un piccolo passaggio in basso e mi sembra ci sia spazio dietro.>>

Okeeeeei let’s go . (I boomer non la capiranno).

Sono 3 i passaggi che ci hanno impegnato in un grande lavoro di squadra e che ci hanno permesso di scendere e guadagnare metri, incoraggiati dalla forte corrente d’aria in aspirazione.

Abbiamo trovato ben due passaggi dove il sogno sembrava finire inesorabilmente MA in realtà i terrazzìni nei quali cercavamo il passaggio giusto non erano altro che accumuli di pietre e terra che con un po’ di impegno abbiamo visto sparire nel buio….. fosse sempre così!

I due Simone ci mettono anima, cuore e braccia.. Io, Gianlusc e Luca osserviamo con piacere l’impegno dei nuovi arrivati e ci alterniamo nel da farsi.

Tutta la giornata sarà un entra e esci dal pozzetto quindi spesso mi capitava di tornare dentro e vedere il risultato incredibile del lavoro fatto…. CHE GRANDI !

Momenti degni di nota:

Ovidio che rischia di perdere una mano per una pietra caduta mentre Franci ci raggiunge dentro.

Voci indiscrete dicono che abbia subito un trauma da bambina, forzata dai genitori a vedere il TG di Videolina a ripetizione ogni pomeriggio.

Giovanni che supera per primo l’ultimo passaggio allargato e sparisce senza rispondere per 10 minuti… che strano.

Gianluca e la sua solita foga travolgente in esplorazione.

Io e Luca che ci rendiamo conto di non aver capito niente di come si mettono i ROC.

I due Simone in trans agonistica che tolgono pietre come se non ci fosse un domani.

Simone (Danno)  che da motociclista in due minuti torna nelle sue vesti preferite e sparisce nel pozzo insieme a Giovanni.

La terra che ci siamo tutti ritrovati nelle mutande.

E altre infinite emozioni!

Mi ritengo molto soddisfatto di questa uscita, in particolare delle persone che ha richiamato, della collaborazione, dei sorrisi anche di chi è rimasto per molto tempo fuori!

Non so se faremo mai qualche grande scoperta ma sicuramente ce la metteremo tutta!

State collegati!

Davide G.

Con la grandissima partecipazione di:

Francesca, Luca, Federica, Gianluca, Silvia, Ovidio, Simone x 3, Giulia, Giovanni, Adele, Ettore e Grip.

Categoria: Attività, Outdoor, Speleologia

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