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Le Tre Sorelle – news da Domusnovas

Autore: Silvestro Papinuto

Come sicuramente sapete i lavori alle tre Sorelle galleria San paolo (sa Duchessa, Domusnovas) sono ripresi da 2 anni.
Era ora di dare notizie, direte voi giustamente, e ora siamo in grado di farlo con tanti dati in mano.
Nelle prime ricerche degli anni settanta erano state esplorate parzialmente solo tre delle numerose grotte intercettate dai lavori minerari, e di queste solamente due erano state messe a catasto e pubblicate dal C.I.S.S.A. su Speleologia Sarda al numero tre, 1972. Prima e terza Sorella.
IL numero di grotte esplorate e rilevate è salito a nove, ma i lavori continuano e non mancheranno “piacevoli scoperte”.
Per quanto mi riguarda, la storia delle esplorazioni di queste cavità è lunga ben 32 anni: le prime negli anni settanta e quelle attuali, unite da un sogno di poter rientrare alla San Paolo per terminare ciò che era stato iniziato.
Visto con occhi più maturi, tutto è diverso, tutto è più bello……. tutto è cambiato da come lo ricordavo. Il pavimento della galleria in molti tratti si è completamente concrezionato, le impalcature in legno dei fornelli sono crollate e tanti altri particolari che ricordavo diversi, diventati ora segno del tempo che passa.
Seguirà a breve una pubblicazione dei lavori, ma vi do comunque una breve descrizione delle cavità principali esplorate di recente: la seconda Sorella ha uno sviluppo di 600 m. e dal piano della galleria scende per 60 m. con tre pozzi di 20 che terminano in una salone (Sala U.S.C) dove in certi punti l’altezza raggiunge i 40 m. Nella sala è presente una colata di 50 m con una pendenza del 30%, quasi tutta di Idrozincite ed Emimorfite.
Lungo i pozzi sono presenti esclusivamente concrezioni di Emimorfite che anno subito in parte l’opera di “Saccheggio” del minerale da parte dei minatori. Cumuli di Emimorfite sono ancora presenti inel posto.
Sempre la seconda Sorella dal piano della Galleria sale per 120 m. come per la parte bassa, le colate sono di Emimorfite ed Idrozincite, e la grotta termina in strettoie che saranno probabile oggetto delle prossime esplorazioni.
La quarta Sorella, forse la più bella si presentava inizialmente completamente ostruita da massi. Ha uno sviluppo di 300 m. e scende per 60 m. con salti da 15, 5, 20. 20.tutti su colata bianca di idrozincite. Segue tutto un percorso con concrezioni.
Molto particolari e forse uniche. In corrispondenza del primo pozzo da 20 (pozzo Aldo) c’è una sala abbastanza ampia quasi tutta ricoperta di minerali vari, Emimorfite, Idrozincite, Limoniti.
Dalla sala proseguono varie diramazioni fra le quali un ramo chiamato delle “Aragoniti” che risale con una pendenza del 30%, tutto su argilla, e giunge in una sala non grande di superficie ma enorme per l’importanza in cui è presente una grande bancata di Aragoniti bianche del tutto intate…….. da meraviglia!!!!
Sempre la quarta Sorella dal piano della galleria sale per 30 m. terminando in strettoia con una venuta d’acqua notevole
in giorni di pioggia e sempre presente in tutta la stagione. Anche qui le colate sono di Idrozincite ed Emimorfite.
La quinta Sorella scende dal piano della galleria per 15 m. e finisce in strettoia, e sale per 60 m. tutta in artificiale finemdo in un buco ancora da esplorare, dal quale quando piove, in un attimo tutta l’acqua di superficie arriva li in un rigagnolo abbastanza importante.
La 6,7,8,9, grotte non sono grandi cose…… ma siamo ancora in fase esplorazione e occorono due “spallate” date bene e…..e speriamo.
Dal 9 maggio, tutta la nostra concentrazione è per la terza Sorella. Abbiamo iniziato forse, quella che sembra essere la risalita più importante visto il forte stillicidio sempre presente e viste le importanti correnti d’aria che la interessano…. talmente importanti da dare spesso fasdidio ai poveri esploratori freddolosi.

Categoria: Primo Piano

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