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18-26 Aprile – Visita Guidata all’acquedotto romano di Cagliari. La riscoperta.

Finalmente possiamo mostrare al pubblico parte del lavoro che il Gruppo Speleo Archeologico “Giovanni Spano” sta portando avanti da vari anni in Collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici per la Sardegna – Sede operativa di Cagliari. Vi aspettiamo numerosi…

Promosso da:
Soprintendenza per i Beni Archeologici per la Sardegna – Sede operativa di Cagliari in collaborazione con Archivio di Stato di Cagliari, Archivio Comunale di Cagliari, Puddu Costruzioni, Gruppo Speleoarcheologico “Giovanni Spano”
Data Inizio: 18/04/2009
Data Fine: 26/04/2009
Prenotazione: Obbligatoria
Città: Cagliari
Luogo: Cagliari, Via De Magistris
Indirizzo: Via De Magistris Cagliari
Provincia: Cagliari
Regione: Sardegna
Orario: L’apertura si è svolta il 18 Aprile. L’acquedotto sarà visitabile, anche in seguito, sulla base delle adesioni che saranno raccolte dal Gruppo Speleo Archeologico G.Spano che curerà il tour guidato.

Per info contattare 338/9031664 o inviare una mail agli indirizzi sannaroberto@tiscali.it o info@gsags.it

Leggi l’articolo pubblicato sull’Unione Sarda del 19/04/2009

La Storia:
E’ stato messo occasionalmente in luce durante la realizzazione di lavori edilizi moderni un tratto dell’acquedotto romano di Cagliari. Ben conosciuto nell’Ottocento, quando era ancora in gran parte percorribile e addirittura se ne propose il ripristino, il tracciato fu abbandonato dopo la scelta di dotare la città di un impianto realizzato ex novo. Si perse notizia così anche di questo specifico settore, ispezionato e descritto dai tecnici ottocenteschi, che era allora raggiungibile attraverso una scala scavata nella roccia. Da qui si raggiungeva un vano con più diramazioni e la sede di quello che fu, già allora, riconosciuto come un impianto di sollevamento. L’area, sulla quale, con un consistente sbancamento, venne realizzato intorno al 1951 uno spazio per spettacoli all’aperto”l’Arena Giardino”, ha conservato non solo la struttura sotterranea ma anche, in superficie, le tracce di una residenza signorile di età repubblicana, nella quale, prima della realizzazione dell’acquedotto, nel II secolo d.C., le riserve d’acqua erano garantite da un certo numero di cisterne.

Categoria: Cavità Artificiali, Primo Piano, Vita Sociale

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